Al convegno della Camera di Commercio della Romagna l’intervento del direttore generale Alberto Vitez.
“Il lavoro: tra inverno demografico e divario generazionale” è il titolo dell’evento, organizzato dalla Camera di commercio della Romagna, con a tema le sfide che il calo demografico comporta per il mercato del lavoro.
Secondo i dati ISTAT elaborati dalla Camera di commercio, la popolazione della Romagna (province di Forlì-Cesena e Rimini) al 31 dicembre 2023 era di 732.649 residenti, con un incremento dello 0,28% rispetto al 2022. Tuttavia, il saldo naturale è negativo (-3.518 unità), compensato solo da un saldo migratorio positivo. L’età media è di 47,1 anni e si prevede un ulteriore aumento nei prossimi vent’anni, con un rapporto sempre più squilibrato tra giovani e anziani.
Al convegno sono intervenuti esperti e rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale, tra cui il prof. Alessandro Rosina dell’Università Cattolica di Milano e Giulio Mattioni dell’INPS, che hanno sottolineato come la riduzione della forza lavoro renda necessaria una maggiore inclusione lavorativa e politiche di innovazione.
Tra gli imprenditori, è intervenuto anche il direttore generale di Valpharma Group Alberto Vitez, che ha parlato del cambio generazionale e dell’inclusione all’interno delle tre aziende del gruppo, e ha anche sottolineato come i collaboratori siano “equamente divisi tra donne e uomini: 225 donne e 225 uomini. Al centro del nostro lavoro c’è la persona, a partire dai prodotti che realizziamo, ideati appunto per il benessere e la salute, fino alla nostra organizzazione interna, che cerchiamo di mantenere il più possibile orizzontale, per far emergere le idee e le proposte di ognuno, da chi è in azienda da decenni, fino a chi è con noi da pochi giorni. Siamo anche molto attenti all’educazione: col progetto ‘Valpharma Scuola’ interveniamo nelle scuole non solo per raccontare quello che facciamo, ma anche per favorire una sensibilità e un interesse per il benessere e le discipline STEM”. L’evento è stata anche l’occasione per evidenziare le difficoltà logistiche nel raggiungimento, ad esempio, di stabilimenti come quello di Valpharma International a Ponte Messa, collegato soltanto con la vecchia strada Marecchiese, “che è giunto il momento di rendere più moderna”.
