Oltre 400 tra dipendenti e collaboratori del nostro gruppo si sono confrontati il 10 maggio scorso con le testimonianze delle ragazze e dei ragazzi della storica comunità
Nessuno è rimasto indifferente, tra chi ha partecipato alla terza convention di Valpharma Group, dal titolo significativo ‘‘Io sono infinito’. Significativo anche il luogo scelto per questa edizione: la Comunità di San Patrignano, non appena come ‘location’, ma come luogo d’incontro, con le sue ragazze e i suoi ragazzi, che si sono raccontati ai circa 400 tra dipendenti e collaboratori di Erba Vita, Valpharma International e Valpharma S.p.A., divisi in 16 gruppi, in modo da poter conoscere i diversi settori di cui è composta la comunità.
Chi c’è stato e ha accettato l’invito degli organizzatori a lasciarsi sorprendere, ne è uscito entusiasta, chi commosso, chi curioso, qualcuno magari scontento, difficile, se non impossibile, restare indifferenti. Perché davanti a persone vere sei costretto ad essere vero anche tu, fosse anche solo per un momento. Persone, quelle che vivono nella comunità, che hanno aperto, non solo i propri luoghi di lavoro, ma soprattutto “le proprie vite e i propri cuori”, secondo le parole di Alessia Valducci, chairwoman del gruppo Valpharma. “Questo è un luogo che mostra persone in cammino verso la propria libertà e che si aiutano in questo percorso, soprattutto nei momenti più difficili e drammatici. Siamo anche noi in cammino verso una crescita fatta dei nostri valori: coraggio e rispetto!”.
C’è un “desiderio che ci spinge sempre ‘più in là’ e che caratterizza ognuno di noi” ha detto il direttore generale di Valpharma Group Alberto Vitez, citando una poesia di Eugenio Montale nell’introduzione dei lavori. “Il titolo di questa convention è dedicato proprio al valore persona”.
“Tornare a portare al centro la persona è il tema fondamentale, oggi. Noi qui a San Patrignano lo facciamo tutti i giorni dal 1978 e sono ormai 26mila i ragazzi che sono passati dalla comunità”, ha sottolineato anche il segretario generale della Fondazione San Patrignano e presidente della Cooperativa Agricola San Patrignano Roberto Bezzi.
Quella del 10 maggio è stata quindi molto più di una semplice convention o di un classico team building aziendale, ma ha rappresentato una giornata ricca di incontri che hanno dato tanto a tutti coloro che hanno voluto mettersi in gioco. Lo dimostra anche il successo della raccolta di messaggi, pensieri o semplici parole, che ogni partecipante è stato invitato a scrivere e mettere anonimamente nelle urne, che sono state raccolte al termine dei lavori e che andranno a formare un vero e proprio libro. Al termine della giornata, i dipendenti e i collaboratori del gruppo sono stati anche chiamati a scegliere il valore che accompagnerà le aziende per il 2025. A vincere è stata la parola ‘trasparenza’, che seguirà così la parola ‘rispetto’, che caratterizza il 2024.