Equilibrio e controllo del peso corporeo? Sì, ma con consapevolezza. L’approccio etico di Erba Vita

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Terzo appuntamento con il responsabile scientifico di Erba Vita Maurizio Diamante, che ci parla di un tema molto attuale e delicato come il controllo e l’equilibrio del peso corporeo e degli integratori che l’azienda sammarinese propone per favorirlo.

“Si tratta di un tema molto importante e delicato. Delicato perché è spesso dibattuto, inflazionato e a volte trattato con sfrontatezza e aggressività, specialmente quando associato alla comunicazione  legata  agli integratori alimentari. Noi di Erba Vita lo affrontiamo in modo etico. Gli integratori che, ricordiamolo, non sono farmaci, hanno uno scopo ben preciso: quello di ottimizzare e coadiuvare una funzione corporea, in questo caso il controllo e l’equilibrio del peso. L’approccio però deve essere razionale: è importante assumere degli integratori alimentari, in modo mirato, in tutti i casi di sovrappeso, certo, ma soprattutto serve seguire un’alimentazione adeguata, accompagnata da un’attività fisica costante, commisurata all’età e a eventuali disturbi presenti. Il nostro obiettivo è dare consigli e suggerimenti mirati, legati all’assunzione di integratori alimentari a base vegetale, realizzati con piante officinali titolate, standardizzate e con opportuni fattori micronutrizionali selezionati dalla lettura attenta della migliore e più accreditata letteratura scientifica. È fondamentale il consiglio professionale dell’erborista, del farmacista e in molti casi anche del medico. La distinzione è cruciale: il sovrappeso, che è un aumento moderato del peso corporeo, non è una patologia e rientra nei parametri fisiologici e può essere trattato con il supporto attento e mirato di integratori alimentari, mentre l’obesità è una patologia vera e propria, che deve essere sempre trattata con il consiglio ed il supporto del medico, il quale, dopo aver valutato la situazione, può procedere anche a suggerire specifici integratori. Quindi, diamo consigli sull’integrazione personalizzati alle esigenze della persona, andando contro la tipica fretta del consumatore che vuole risultati immediati.”

Spesso si tende a semplificare il problema del peso a un mero conteggio calorico. Quali sono gli altri fattori che influenzano il nostro peso corporeo e rendono il suo management così complesso?

“Il calo ponderale dipende da molti fattori. Innanzitutto, il metabolismo personale, che è diverso per ognuno ed è rapportato all’età e alla propria e personale fisiologia. Poi c’è la nostra costituzione di base – se siamo normolinei, brevilinei, o abbiamo una tendenza al sovrappeso, in alcune aree corporee, ad esempio nel giro vita o a ridosso delle cosce e dei glutei. Un altro fattore è una certa percentuale di ritenzione idrica: anche se è solo acqua che ristagna nei tessuti, il peso risulta aumentato e si manifesta con gambe e mani gonfie, per esempio. Naturalmente, la quantità di cibo che assumiamo e l’attività fisica svolta o meno sono fondamentali. Ma interviene anche la presenza di disturbi intestinali connessi all’assorbimento dei nutrienti, rendendo il management del peso corporeo piuttosto complesso. Erbavita, agendo in modo etico, sta molto attenta a un altro fattore molto importante: sa che quando si è in sovrappeso, aumenta il tessuto adiposo, che non è solo qualcosa di molto statico. Sono cellule ripiene di goccioline di grasso che producono anche delle sostanze, dette citochine, che hanno un’azione infiammatoria. Quindi, da un certo punto di vista, più siamo in sovrappeso o obesi e più siamo infiammati. Questa si chiama infiammazione viscerale o infiammazione di basso grado, che non va mai ignorata.”

Ci puoi spiegare meglio il concetto di infiammazione viscerale o di basso grado e le sue implicazioni per la salute, inclusa l’infiammazione da cibo?

“Certo. Non è un’infiammazione che genera subito una patologia infiammatoria, piuttosto è una infiammazione viscerale o infiammazione di basso grado, ma è continua e cronica, e sviluppata soprattutto nel grasso viscerale, nel grasso addominale profondo. Le conseguenze, se questa infiammazione si protrae nel tempo, sono molto semplici. Questa infiammazione continua e di basso grado può nel tempo innescare in vari distretti dell’organismo delle patologie di tipo infiammatorio. Molte patologie neurodegenerative potrebbero nascere, o avere una sorta di “innesco” proprio da un fatto infiammatorio che non viene controllato e risolto. Quindi, è meglio ed opportuno cercare di contenere o  “spegnere” questo fenomeno “silenzioso”. Il controllo dell’infiammazione viscerale serve alla riduzione di un fattore di rischio multiplo, non solo cardiovascolare, ma anche un potenziale rischio futuro, tutto legato all’infiammazione e al tessuto adiposo. Questo porta anche all’insulino-resistenza e all’insorgenza della sindrome metabolica, con alterazione, ad esmepio, della pressione arteriosa e tutti gli altri fattori un po’ delicati, come la glicemia ed alcuni tipi di dislipidemia, come l’ingremento dei trigliceridi nel sangue, ma anche alcune tipologie di colesterolemia. Infiammazione e sovrappeso sono quindi strettamente affiancati. Tutti i nutrizionisti del mondo ci dicono di stare attenti all’alimentazione, di fare un’alimentazione di tipo mediterraneo. L’orientamento generale dell’alimentazione mediterranea è mangiare poca carne rossa, adeguati cereali, le fibre (contenute soprattutto nelle verdure cotte e crude, e frutta fresca). Questo perché, tanto più ci nutriamo bene oggi, tanto meno soffriremo di un altro aspetto grave a cui pochi pensano quotidianamente: l’infiammazione da cibo. Tanto più mangi male, il cosiddetto cibo spazzatura (ad esempio), più rischi di aumentare questa infiammazione viscerale che già si è innescata per via del grasso addominale, quindi c’è un raddoppio di rischio. L’infiammazione da cibo, ma anche l’infiammazione viscerale non sono delle nozioni ricavate a caso, bensì sono supportate da numerosissimi articoli scientifici, ma anche da tante pubblicazioni divulgative su riviste specializzate, in tutto il mondo, sia nella cultura occidentale, ma anche in molte altre parti del mondo.Questo è importante: gli scienziati sono riusciti a individuare molte di quelle famose citochine che danno l’infiammazione, che in alcuni casi hanno dei nomi bizzarri, uno per esempio si chiama Bell Activation Factor (BAFF).”

Un’osservazione molto comune, specialmente da parte delle consumatrici, è ‘dottore, ho sempre fame’. Come si rapporta Erba Vita con questo aspetto e in che modo affronta l’eating emozionale o la fame nervosa?

“La fame, quella fisiologica, non è nemica, ma una grande amica, perché è un indice che mi dice e mi racconta che io ho appetito, e quindi sto bene. Guai se non avessi fame! È qualcosa che va coltivato. La fame è un’ottima cosa. Qual è, invece, una cosa negativa che possiamo contrastare, per esempio, col nostro integratore Peso Stop Fit Gummies? È l’eating emozionale, la fame nervosa, la fame di carboidrati, il voler colmare lacune affettive con il cibo. Quello non va bene. Da questo punto di vista, dobbiamo dare un aiuto, e questo aiuto concreto lo abbiamo, per esempio, con questo integratore: il Peso Stop Fit Gummies. Contiene piante e fattori micronutrizionali che aiutano a controllare la fame nervosa. Non è una caramella, ma un integratore che contiene prestigiose piante officinali, come  Griffonia, la Gymnema e Ashwagandha, che è la Withania. Questa pianta, in particolare, ti dà forza e vitalità, utile quando magari puoi tendere a sentirti un po’ più stanco (anche per una dieta perché in alcuni momenti hai meno energie). La Gymnema aiuta a controllare il metabolismo degli zuccheri e contiene anche la sensazione di fame. La Griffonia, ricca di idrossitriptofano, controlla proprio anche la fame e ti dà anche un buon tono dell’umore.”

Parliamo ora dei prodotti specifici. Tu hai menzionato Peso Stop Bruciagrassi e Peso Stop DepurSnell. Ci puoi illustrare i meccanismi d’azione e gli ingredienti chiave di questi integratori, e come si affiancano a un percorso di controllo del peso?

“Le Peso Stop Fit Gummies possono essere assunte al bisogno per il controllo della fame nervosa. Poi però c’è bisogno di qualcos’altro; dobbiamo agire su grassi e zuccheri. Il Peso Stop Bruciagrassi agisce su entrambi i parametri. Contiene una serie di piante officinali e fattori che possono aiutare ad sostenere il metabolismo, ridurre fisiologicamente la massa grassa e contribuire a dare  il classico effetto ‘brucia carboidrati’. Agisce anche nel controllare questa infiammazione viscerale. Si assume con quattro compresse al giorno, due a colazione e due a pranzo, per esempio. Contiene Gymnema e Bitter melon, che è importante perché agisce sia sui grassi che sugli zuccheri. C’è un estratto titolato e standardizzato, molto studiato, che si chiama Sinetrol Xpur C, formato da estratti di agrumi (arancia rossa, pompelmo, arancio) e anche il Guaranà che fornisce una aliquota di caffeina. Qui abbiamo proprio degli studi a supporto – studi sia in vitro che studi clinici pilota confermativi, studi preclinici – che dimostrano l’attività di questo estratto Sinetrol Xpur C  per aiutare a ridurre il peso corporeo e a migliorare il rapporto massa grassa/massa magra, con dei benefici che possono permanere nel tempo, se supportati da una alimentazione controllata ed adeguata attività fisica, seppur moderata. Questi processi si chiamano processi lipolitici, sciogli-grasso. Inoltre, Erba Vita utilizza spesso, per ottimizzare l’attività degli integratori, estratti titolati e standardizzati affiancati da fattori micronutrizionali: la Carnitina aiuta a bruciare i grassi, e il Cromo picolinato serve sia per migliorare il metabolismo degli zuccheri che il metabolismo dei nutrienti. In più, abbiamo una piccola ma importante aliquota di una sostanza termogenica che è il Bioperin, un prezioso estratto di pepe nero, che ha una azione di ottimizzazione e sinergia con gli altri componenti.

Per realizzare un adeguato controllo del peso corporeo, devi anche valutare il corretto ricambio idrico; perdere i liquidi in eccesso, devi contrastare il ristagno idrico. Qui entra in gioco il Peso Stop Depur Snell, un flacone da 500 ml. Ottimizza i processi di detossificazione e drenaggio e coadiuva il controllo del peso corporeo, specialmente in una situazione di sovrappeso più importante, in associazione al Peso Stop Bruciagrassi. Aiuta ad accorciare i tempi di attesa dei risultati, sempre in ambito fisiologico. Contiene tra l’altro piante detossificanti per il fegato, come Carciofo e Fillanto, e piante drenanti come Ananas e Tarassaco, offrendo un’azione multisistemica. È coadiuvato anche dalla presenza del matè argentino (per fornire una aliquota di caffeina naturale) e dalla Cassia nomame, una pianta che agisce sul metabolismo dei grassi. C’è anche qui una aliquota di Griffoniache ti aiuta ulteriormente nell’eating emozionale.

Si possono affiancare questi tre prodotti in modo bilanciato. Il Depur Snell si può preparare come una bevanda, ad esempio 20 ml in mezzo litro d’acqua da bere durante la giornata. Con un pensiero al drenaggio ed al ricambio idrico con il Depue snell, l’integratore bruciagrassi, un po’ di attività fisica e una dieta alimentare adeguata, i risultati li ottieni e sono anche importanti. Sono importanti anche in chiave mantenimento del peso forma. Lo studio sull’estratto Sinetrol Xpur C  ha dimostrato che i risultati vengono mantenuti nell’arco del tempo. Questo significa che è possibile mantenere i benefici ottenuti più facilmente, evitando l’effetto yo yo, mantenendo un regime alimentare adeguato.”

In un percorso così complesso, quanto tempo è realistico attendere prima di vedere i primi risultati e, soprattutto, come si può lavorare per mantenere il peso raggiunto nel lungo termine, evitando il classico ‘effetto yo-yo’?

“Tutto è legato anche all’alimentazione e al movimento, quindi l’obiettivo principale è che tu devi aiutare il tuo metabolismo. Questi estratti, rispettando il modo d’uso e in quantitativo significativo, aiutano a ottimizzare e migliorare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi a più livelli. È un lavoro di facilitazione fondamentale, quindi aiutano l’organismo nel controllo del peso corporeo ancor prima di quanto avverrebbe se tu non li prendessi. È difficile dare una tempistica precisa. Quello che ti posso dire è che con un controllo fisiologico dell’alimentazione e attività fisica, in un mese tu comunque ottieni dei risultati. In questo caso, i risultati fisiologici sono ottimizzati dall’integratore, che è importantissimo per innescare ed ottimizzare questi processi termogenici o i processi bruciagrassi o brucia carboidrati. La strategia di affiancamento è fondamentale. Il controllo della fame nervosa, se presente, è un aiuto importantissimo. E, come dicevo, la perdita dei liquidi con il Depur Snell aiuta a vedere il calo ponderale.

A cura di Alessandro Caprio

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